ELIS e Open Fiber: presentati i risultati della formazione 2021/2022

Assieme alle aziende dell’Accademia della Fibra Ottica, sono stati definiti gli obiettivi comuni e le criticità da superare

Una giornata di incontro in ELIS, tra Open Fiber e le aziende del Consorzio che operano nell’ecosistema della fibra ottica. Diversi gli obiettivi dichiarati: osservare assieme i risultati raggiunti in termini di formazione professionale, ma anche individuare e discutere le criticità presenti e future. “Volevamo raccontarvi quanto fatto negli ultimi 12 mesi in ELIS – ha iniziato il Responsabile Formazione Industria Digitale Alessandro Turco – Abbiamo formato 375 giovani non occupati. Inoltre abbiamo formato 400 ex installatori di parabole come tecnici di delivery e 40 ex giuntisti come posatori”.

Più di 800 persone hanno iniziato a costruire il proprio futuro nel mondo della fibra ottica. Come Edoardo, che frequenta ELIS sin dai tempi del liceo e che ora si è riqualificato per l’hi-tech. Come Davide, che festeggia il suo compleanno nello stesso giorno dell’evento e che, esattamente un anno prima, iniziava il suo percorso formativo: “Venivo dal turistico e dall’alberghiero, sapevo poco e niente di fibra ottica. In ELIS ho imparato come lavorare, anzi come lavorare bene. Appena terminato il corso ho avuto subito un’offerta di lavoro e, dopo soltanto due mesi, mi è stato proposto il primo avanzamento di carriera della mia vita”.

Formazione qualificata a costo zero

Circa il 50% dei partecipanti ai percorsi di formazione ideati da ELIS e Open Fiber ha sostenuto personalmente i costi a carico previsti: “Tanti ragazzi investono su se stessi – ha proseguito Alessandro Turco – ma hanno accesso ad agevolazioni e forme di restituzione importanti”. Il restante 50% viene formato a carico delle aziende coinvolte, che però possono sfruttare le diverse opportunità garantite dai fondi interprofessionali. In questo modo le imprese possono offrire formazione certificata al proprio personale occupato coprendo tutti i costi previsti.

In alternativa, i ragazzi formati da ELIS e Open Fiber sviluppano tutte le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro: da quelle tecniche a quelle relazionali, passando per le certificazioni del caso. I corsi di ELIS e Open Fiber infatti permettono di ottenere i profili PO (addetto ad attività di posa cavi fibra ottica aerea e sotterranea), GC (giuntista/collaudatore e operatore di centrale), PR (progettista di rete FTTH/FTWA/POP) e CS (coordinatore operativo e verifica qualità) ancor prima di entrare in azienda.

Le sfide di ELIS e Open Fiber

Tanto è stato fatto, tanto resta ancora da fare. Open Fiber ha già posato circa 80.000 chilometri di fibra ottica in Italia, connettendo la metà delle unità abitative nazionali: “Abbiamo girato già due volte il diametro della Terra con la fibra. Il nostro obiettivo di azienda è connettere integralmente il Paese – ha spiegato il Direttore Personale e Organizzazione Ivan Rebernik – Non solo le grandi città, ma anche le aree più lontane dai centri abitati, che ospitano il 40% della popolazione italiana”. Il problema principale, identificato e condiviso da tutti i presenti, è la carenza di personale qualificato: posatori, giuntisti, ma anche carpentieri, assistenti tecnici di cantiere, manutentori delle palificate. 

La soluzione può essere individuata grazie allo sviluppo di una comunità di aziende partner, che collaborino a una vera e propria operazione Paese. “Incontri come quello di oggi servono proprio a questo – ha aggiunto Ivan Rebernik – Noi dell’ecosistema della fibra ottica vediamo i bisogni, che sono molteplici. Ma siamo sempre noi che possiamo mettere questi problemi a fuoco, organizzando delle risposte. È quello che abbiamo fatto con ELIS fino ad oggi ed è quello che vogliamo continuare a fare in futuro, accelerando sempre di più”.

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