ELIS presenta “Zero Sludge” all’evento Project Management e Sostenibilità del PMI

Un progetto realizzato con La Sapienza Università di Roma per individuare tecnologie innovative per il trattamento dei fanghi civili

Una giornata di seminari e di confronto, per esplorare come i project manager possano gestire nuovi progetti legati a innovazione e sostenibilità. Un evento organizzato in data 23 giugno 2023 dal Project Management Institute, che prevede l’intervento di relatori di grandi aziende, organizzazioni e associazioni, tra cui ELIS. 

“Una delle prime difficoltà incontrate dai progetti innovativi e green è quella economica – spiega Antonio Marino, Governance & Project Management Competence Leader ELIS ed Authorized Training Partner Instructor – PMP PMI – La sostenibilità deve essere anche economica, e questo vuol dire fare i conti sia con le varie spese di progetto, sia con la soddisfazione dei diversi stakeholder coinvolti”

Da qui l’idea di mettere a confronto gruppi di professionisti che si sono dimostrati capaci di trovare un punto di equilibrio tra business e innovazione verde. Progetti che hanno portato avanti la sostenibilità nelle sue molteplici interpretazioni, garantendo anche vantaggi economici alle organizzazioni coinvolte. 

Zero Sludge: un progetto targato ELIS e La Sapienza

Il progetto proposto da ELIS si chiama Zero Sludge, è stato sviluppato in collaborazione con La Sapienza Università di Roma e viene presentato da Chiara Mattozza, Head of Business Consulting ELIS Innovation Hub, Salvatore di Bartolo, Area Manager Business Consulting ELIS Innovation Hub e Alessandro Corsini, Full Professor SED President La Sapienza. 

L’obiettivo dichiarato è la valutazione della convenienza tecnica ed economica dell’acquisizione di soluzioni innovative per il trattamento dei fanghi civili, in modo da recuperare energia e sottoprodotti. 

La prima fase del lavoro è stata una due diligence per analizzare le soluzioni proposte dalle startup e individuare le migliori tecnologie depurative: sia dal punto di vista della performance, che da quello dell’integrazione con gli impianti preesistenti. 

In seconda fase è stato redatto un business plan che ha messo a confronto le migliori startup e fornito indicazioni utili a valutare il ROI, aggiungendo a completamento uno studio sull’iter autorizzativo EPC delle tecnologie. 

Le nuove sfide del project management

Il project management è pianificazione e coordinamento del lavoro, ma anche gestione delle risorse e dei rischi. Quest’ultimo aspetto riguarda in particolar modo i progetti di sostenibilità che richiedono una componente di innovazione tecnologica. E che, di conseguenza, sono caratterizzato da una componente più o meno accentuata di incertezza. 

“L’amministratore di un progetto sostenibile di innovazione è colui che amministra, che ha a cuore e che accompagna il progetto – prosegue Marino – Occorrono technicalities specifiche, ma soprattutto occorre instaurare una collaborazione proficua con i Subject Matter Expert”

A ciò si aggiunge un passaggio sempre più deciso dal classico approccio predittivo al più recente approccio agile: ideale per garantire la sostenibilità economica di un progetto, ma anche quella sociale. 

In tal senso la sfida più importante del project management forse consiste proprio nel garantire un ritmo di lavoro sostenibile a tutti i componenti di un team. Per centrare gli obiettivi prefissati rispettando le esigenze del singolo. Ma anche per a rendere le organizzazioni attrattive verso i giovani talenti.