Inizia il secondo anno di formazione dei docenti e i dirigenti della rete TRED
Teaching Revolution Plus: 150 rappresentanti da tutta Italia riuniti per un focus su Geopolitica e Scienze del Clima
L’anno scolastico deve ancora iniziare, ma la formazione di docenti e dirigenti TRED non si ferma mai. In data 7 e 8 settembre 150 rappresentanti della rete di scuole si sono riuniti presso il Campus ELIS per una due giorni di formazione intensiva e aggiornamento professionale.
“La sfida del Liceo TRED e del nostro Comitato Tecnico-Scientifico è ancora attuale – ha spiegato la Responsabile Elena Ugolini – Accogliere il sapere disciplinare della scuola italiana, aprendo però delle finestre sul presente. Incrociare la nostra tradizione liceale con un metodo che sappia mettere al centro la realtà e i bisogni reali dei nostri studenti”.
Il meeting di Roma si è organizzato attorno a due lezioni di Geopolitica e Scienze del Clima: materie fondamentali per comprendere e trattare al meglio i grandi temi della transizione energetica e digitale. Per l’evento sono stati coinvolti il dottor Federico Petroni della Scuola di LIMES e il professor Antonio Navarra dell’Università di Bologna.
Coinvolgere e supportare i ragazzi
L’aggiornamento del metodo scolastico è un fondamento alla base della Teaching Revolution Plus. Il Liceo TRED punta infatti a sviluppare una didattica che non si limiti al trasferimento unidirezionale di informazioni. Ma che piuttosto aiuti i ragazzi a scoprire e coltivare passioni e talenti, attraverso il dialogo, il confronto e l’esperienza diretta della realtà.
“Dopo il primo anno di lezioni l’esperienza TRED è molto, molto positiva – ha dichiarato Ignazio Caruso, docente – I workshop proposti si sono rivelati utilissimi ed è successo qualcosa di straordinario. Sono stati i ragazzi stessi ad aiutarci a individuare i loro punti di fragilità e le loro potenzialità. Si sono sentiti protagonisti del loro stesso metodo di studio. Per non parlare poi del potenziamento del lavoro cooperativo e del piacere di stare insieme”.
“I Summer Camp non sono semplici vacanze, hanno permesso a scuole di regioni diverse di diventare una piccola comunità – ha commentato Morena Tonini, docente – Quando la scuola si apre all’esterno crea un’energia incredibile. I ragazzi hanno bisogno di stare insieme e questo bisogno ce l’hanno anche i docenti. Abbiamo voglia di continuare a incontrarci e desideriamo tutti che questa esperienza prosegua e cresca anno dopo anno”.
Sviluppare un Curriculum disciplinare condiviso, accrescere la rete
Il prossimo step programmatico del Liceo TRED è la messa a terra di un documento di lavoro condiviso. Un curriculum delle scuole che aiuti i singoli istituti a definire metodologie didattiche e obiettivi annuali, con indicazioni relative alle materie e alle convergenze disciplinari.
“Questo libro lo stiamo scrivendo e dobbiamo continuare a scriverlo insieme – ha aggiunto Ugolini – Raccogliendo anche il punto di vista anche di chi lavora fuori dalla scuola, come ad esempio i ricercatori e i professionisti di azienda. Il lavoro di riflessione didattica ha bisogno di più punti di vista”.
Da qui l’impegno di Snam, azienda promotrice del progetto TRED, a fare rete per continuare a far crescere il progetto. “Con Snam porteremo avanti il Liceo TRED e ci impegniamo a livello di sistema per ampliare il network di imprese coinvolte in questo investimento”, ha concluso il People Director Matteo Caserotti.
Occorre quindi portare avanti il dialogo e il confronto: non solo tra docenti e scuole, ma anche tra imprese, università, startup e istituti di ricerca. Per investire insieme sulla valorizzazione del talento e l’apprendimento attraverso l’esperienza.